Dopo il premio di febbraio, i dipendenti Fca troveranno una maggiorazione anche nella busta paga di marzo.
L’azienda pagherà un premio del 4% della retribuzione contrattuale annua ai lavoratori italiani del Gruppo, per il raggiungimento del 90% degli obiettivi previsti nell’ambito del contratto collettivo del quadriennio 2015-2018.
E’ quanto emerso oggi ufficialmente nel corso dell’incontro tra azienda e sindacati firmatari (Fim, Uil, Fismic, Ugl e Associazione quadri ) all’Unione Industriale di Torino, dove si sta discutendo del rinnovo del contratto.
Ma di che cifra parliamo: l’importo cambia in base al livello dei dipendenti, che sono divisi in fasce. Alla prima fascia, di cui fa parte il 5° gruppo professionale, saranno corrisposti 820 euro lordi. Alla seconda, che comprende il 3° ed il 4° gruppo professionale, andranno 880 euro, mentre alla terza fascia, quella del primo e del secondo gruppo professionale, sono destinati 1080 euro. Cifre che sono tassate a 10 %.
Il segretario nazionale della Fim, Ferdinando Uliano, spiega di essere soddisfatto per il salario che siamo riusciti ad erogare per la vigenza del contratto precedente nelle tasche dei lavoratori di Fca. Questo ha consentito di introdurre – aggiunge – a partire dal 2015, dei premi collegati all’andamento aziendale con un risultato particolarmente positivo dopo circa 12 anni”. Di tenore opposto le dichiarazioni di Michele De Palma, segretario nazionale Fiom e responsabile automotive:
“La tranche finale del premio quadriennale di Fca e Cnhi tradisce le aspettative legittime dei lavoratori, considerate le promesse fatte in questi anni e i sacrifici delle maestranze, sia per l’impatto degli ammortizzatori sociali sia per la flessibilità richiesta”.