Una fiat panda fermata sull’autostrada A/1 dagli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino per un normale controllo. A bordo due uomini che non hanno saputo spiegare dove fossero diretti e soprattutto da dove fossero partiti. Mancate risposte che hanno indotto gli agenti coordinati dal vicequestore Stefano Macarra ad intensificare i controlli . E così dalla parte sottostante del cruscotto dell’auto è spuntata una bustina in plastica contenente 1.450 euro in contanti e numerosi preziosi.
Sicuri dell’ennesima truffa agli anziani, gli agenti hanno deciso di eseguire ulteriori accertamenti e grazie alla collaborazione dei Carabinieri di Poggio Moiano nel reatino è emerso un quadro molto più chiaro.
Una signora riceveva una telefonata da un uomo che spacciandosi per suo nipote le chiedeva di consegnare ad un giovane che si stava recando presso la sua abitazione una somma di denaro necessaria alla copertura di una multa, non pagata nei termini previsti pertanto aumentata di importo.
L’anziana cosi che consegnava denaro e gioielli per un valore di oltre 20.000 euro.
La truffa dunque era compiuta. O così i due credevano prima dello stop della stradale a Cassino.
Il più giovane dei due fermati è stato identificato dalla vittima: nelle sue mani l’anziana aveva consegnato gioielli e soldi.
I due truffatori sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’ag.