CASSINO – 17 MAR – Il viaggio è iniziato da Cracovia ed ha attraversato anche luoghi di dolore come il campo di concentramento di Auschwitz, diffondendo il proprio messaggio di pace e di speranza. La fiaccola benedettina Pro Pace et Europa Una è arrivata in mattinata nell’ Abbazia di Montecassino, scortata dagli atleti del CUS Cassino e dai marciatori di Norcia e Subiaco, nella meravigliosa scenografia creata dal Corteo Storico Terra Sancti Benedicti e dai cortei della città di Norcia e Subiaco.
L’Abate Dom Donato Donato ha accolto e benedetto la Fiaccola sulla scalinata del chiostro bramantesco guidando poi tutti verso la Basilica Cattedrale per l’inizio della Celebrazione Eucaristica.
Il messaggio della fiaccola quest’anno ha voluto promuovere l’ascolto, proprio dal nome della città di cracovia, che in polacco significa ‘ascolta’: ascoltare per abbattere le distanze e creare legami di fratellanza. E quest’anno il messaggio di pace ripercorre anche la storia dell’abbazia di Montecassino, distrutta il 15 febbraio di 75 anni fa, e liberata dai soldati polacchi del generale Anders il 18 maggio del 44, quando la bandiera polacca fu piantata sulle macerie del monastero.