Due truffe ai danni di persone anziane scoperte dagli agenti della Polizia stradale di Cassino a poche ore l’una dall’altra. Quattro le persone finite ai domiciliari.
Gli agenti, in due distinte operazioni, hanno fermato altrettante auto: una Fiat 500 con due persone a bordo ed una Renault Capture con altri due soggetti.
Insospettiti dalle loro dichiarazioni, anche perche avevano precedenti, i poliziotti hanno perquisito i mezzi.
Nel cofano motore della Renault Capture è stata trovata una busta con monili in oro e 11.830 euro in contanti, mentre nell’alloggiamento della cintura di sicurezza lato passeggero della Fiat 500 vi era nascosti 3000 euro.
I successivi accertamenti permettevano agli agenti della Polstrada di Cassino, grazie all’ l’ausilio dei Carabinieri di Fermo per gli occupanti della Fiat 500 e della Squadra Mobile e dei Carabinieri di Ascoli Piceno per i fermati a bordo della Renault Capture, di risalire alle vittime oggetto di truffa agli anziani.
E il modus operandi dei quattro – dice la Polizia – era sempre lo stesso: le ignare vittime prima ricevevano una telefonata da una persona che gli riferiva che un loro familiare aveva bisogno di denaro per evitare un problema giudiziario: poco dopo, presso l’abitazione delle stesse, si presentava una persona che spacciandosi come dipendente delle poste si faceva consegnare denaro e preziosi per risolvere la bega legale del parente.
I quattro sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di quanto deciderà l’autorità giudiziaria.