CASSINO – 22 FEB – A Cassino l’ordinanza anti-distacchi dei contatori dell’acqua resta valida: non è stata concessa la sospensiva per la rinuncia del Gestore Acea. L’ordinanza ora verrà discussa nel merito ad ottobre.
La notizia arriva nel giorno del passaggio di consegne tra l’ormai ex sindaco Carlo Maria D’Alessandro ed il Commissario Prefettizio, il dottor Benedetto Basile.
Giovedì presso il TAR di Latina c’e’ stata la discussione del ricorso del gestore Acea contro l’ordinanza sindacale del 21 novembre scorso; un’ordinanza emanata dal sindaco dopo le continue segnalazioni da parte dei cittadini di Cassino su distacchi di utenze idriche da parte del gestore.
Le segnalazioni riguardavano soprattutto utenze già in serie difficoltà economiche: la legge tutela espressamente le persone che si trovano in difficoltà ai quali devono essere assicurati 50 litri giornalieri e, riguardo gli altri, il distacco può avvenite solo per la mora eccedente i suddetti 50 litri.
Per disagio economico si intende quello inferiore al reddito ISEE di €. 8.100 euro circa. Che cosa accadrà ora?
Dopo che Acea ha rinunciato a chiedere la sospensiva del provvedimento, e fino alla discussione nel merito ad ottobre, l’ordinanza anti -distacchi resta valida: dall’ex sindaco D’Alessandro l’appello ai cittadini con quel reddito Isee, e ai nuclei con almeno 4 figli a carico con reddito di 20 mila euro, a segnalare gli eventuali distacchi.