Già per tre volte, nelle scorse settimane, aveva aggredito agenti di polizia penitenziaria, ora un nuovo episodio: è avvenuto nella giornata di sabato all’interno del carcere di via Sferracavalli a Cassino. Un detenuto di nazionalità egiziana, con problemi psichiatrici, mentre era negli spazi comuni con altri detenuti, ha iniziato ad inveire contro i poliziotti, secondo alcune fonti perché non voleva rientrare in cella.
L’uomo, denuncia il sindacato Sappe, attraverso il delegato provinciale Italo Velardo, si è scagliato con un ispettore di sorveglianza ed un altro agente colpendoli con pugni al volto e calci e costringendoli a farsi medicare. In passato aveva anche danneggiato gli impianti idraulico ed elettrico, oltre ad una parete in cemento nel reparto di isolamento
Il Sappe torna a denunciare le continue aggressioni al Personale di Polizia chiedendo al Dap di intervenire in merito al delicato tema, finora però non ha avuto alcun riscontro.