“I 14 assunti alla Asl di Frosinone non sono né i primi e né saranno gli ultimi in arrivo per la sanità ciociara”. Inizia così la risposta della presidente della commissione regionale sanità, Alessia Savo, al sindaco di Cassino Enzo Salera, che nelle scorse ore aveva parlato di numeri inaccettabili per una Asl strategica come quella di Frosinone. La Savo ha sottolineato come il commissario Pulvirenti sia già a lavoro in sinergia con la direzione salute della Regione per stabilire l’effettivo fabbisogno del personale.
Sì, perché spiega la Savo, lo studio ed il lavoro messi in campo dal commissario, sono principalmente incentrati sul capire di cosa ha bisogno la Asl. “La Asl di Frosinone – si legge nella nota della presidente della commissione sanità – ha scarsa contezza di una parte delle risorse umane impiegate. Questo non può che tradursi in una fotografia sfocata del reale fabbisogno”.
In ogni caso la Savo accetta di buon grado l’invito del sindaco Salera, sottolineando come la consulta non sia una sezione distaccata della sanità, ma un’entità perfettamente integrata nel piano globale del governo Rocca per la provincia di Frosinone. “Accettando senza riserva alcuna il confronto ed il dialogo sulla sanità cassinate e la carenza di medici, – affonda la Savo – non posso non evidenziare che già nel luglio 2020 Salera lamentava la stessa situazione al Ministro Speranza e a D’Amato: è chiaro che il centrosinistra non gli abbia dato risposte”.
Risposte che ora arriveranno secondo la Presidente della Commissione Regionale, ma nelle sedi istituzionali, con fatti certi e conti alla mano. L’auspicio della Savo è che nella riunione della consulta si faccia politica sanitaria e non sanità politico-elettorale, “Su questo – conclude – poniamo un veto inamovibile”.