CASSINO/PONTINIA – 16 FEB – 450 chili di carni invase da muffe, un caseificio e un ristorante chiusi: è il risultato di due diversi controlli eseguiti dai carabinieri del Nas di Latina, a Pontinia e a Cassino. Si tratta di provvedimenti presi nell’ambito di servizi a più ampio raggio, con l’obiettivo di garantire la sicurezza degli alimenti che arrivano sulle nostre tavole.
Nella città martire i militari del capitano Egidio Felice hanno eseguito una ispezione nell’attività commerciale riscontrando delle gravi carenze igienico-strutturali, così come rilevato anche dal personale della Asl di Frosinone, che è stato fatto intervenire. La cucina è stata chiusa e l’attività di ristorazione sospesa: potrà cominciare di nuovo a lavorare solo dopo aver fatto degli interventi per ripristinare le corrette condizioni. È stata elevata una multa di mille euro.
A Pontinia invece, gli stessi carabinieri hanno eseguito un intervento in un’azienda agricola con annessi caseificio e macelleria aziendale: in una cella frigorifera sono stati trovati 450 chili di carne bovina, in stato di alterazione e invase dalle muffe. Secondo i carabinieri sarebbe stata venduta nella macelleria. La cella stessa era arrugginita, con sporcizia e muffe ovunque. La cattiva conservazione delle carni è stata certificata anche dal personale medico Veterinario dell’Asl di Latina.
La carne e la cella frigo, per un valore di circa 15mila euro, sono state sequestrate, l’attività è stata sospesa e il caseificio chiuso per gravi carenze strutturali.