Una serata lungo le vie di Cassino, poco prima del coprifuoco. Un gruppo di giovani fidanzati che passeggia in Piazza Diamare: erano da poco passate le 21 quando da parte di un’altra comitiva di ragazzi, quasi tutti minorenni – secondo una prima ricostruzione dei fatti sono partiti apprezzamenti di troppo e fischi verso le ragazze. La reazione dei giovani dell’altro gruppo non è tardata ad arrivare.
Da li sono volate parole grosse finché la situazione non è degenerata.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti ci sono stati prima calci e pugni e poi uno dei minorenni ha preso una bottiglia di vetro ed ha colpito sul sopracciglio un altro giovane, maggiorenne, dopo che quest’ultimo era intervenuto per difendere le ragazze oggetto di apprezzamenti poco garbati.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti è spuntata anche una pistola scacciacani che uno dei minorenni avrebbe mostrato a scopo intimidatorio verso l’altro gruppo.
I passanti che transitavano su Piazza Diamare hanno subito allertato le forze dell’ordine: sul posto Polizia e carabinieri.
Le indagini sono state affidate agli agenti del Commissariato, agli ordini della dottoressa Giovanna Salerno, che una volta sul posto hanno avviato gli accertamenti per ricostruire quanto accaduto.
Il bilancio di una serata difficile, quella vissuta sabato a Cassino, ci racconta di due giovani refertati in ospedale. Il ragazzo ferito dalla bottigliata sul viso ed uno dei minorenni che faceva parte dell’altra comitiva. Le prognosi sono di sette e cinque giorni.
Gli agenti dalla notte hanno proceduto all’identificazione di tutti i presenti in Pizza Diamare per capire come siano andate le cose.