Cassino – Rapporto AlmaLaurea 2023: l’Unicas migliora le sue performance

A 5 anni dal conseguimento della laurea gli studenti Unicas sono ben inseriti nel mondo del lavoro con l’82,7% dei laureati triennali e l’83,8% dei laureati magistrali. È quanto emerge dal Rapporto AlmaLaurea 2023 sul profilo e sulla condizione Occupazionale dei laureati all’Università di Cassino e del Lazio meridionale.

            Aumenta anche la percentuale di laureati  con cittadinanza estera e fuori Regione. È un dato, questo, direttamente connesso alle scelte strategiche operate dall’ateneo in tema di investimenti sull’offerta formativa, sull’internazionalizzazione e sull’housing universitario. Il 15% dei laureati magistrali in possesso della cittadinanza estera conferma la vocazione internazionale del’ateneo cassinate.

            Migliora, poi, inoltre l’efficienza nella formazione. Aumenta, infatti, il numero dei laureati in corso e diminuisce l’età media dei laureati, malgrado il fatto che non tutti i diplomati si immatricolino subito dopo avere acquisito il titolo di diploma scolastico e che la percentuale degli studenti provenienti dagli istituti tecnici professionali sia la tra le più alte in Italia.

            Cosa dice ancora il Rapporto AlmaLaurea 2023? Una percentuale altissima di laureati a Cassino, il 95,4%,  valuta con soddisfazione i corsi di laurea (la media nazionale è  90,5) e ritiene soddisfacente il rapporto con i docenti (il 94,6%). L’81 per cento si iscriverebbe alo stesso corso di laurea della stessa università. Sono stati 1243 gli studenti coinvolti nel 2022 per il rapporto.

            L’ateneo di Cassino si conferma infine il principale ascensore sociale del Territorio, con tantissimi laureati figli di ‘non laureati’ con reddito medio basso, e con un’alta proporzione di laureati provenienti da famiglie con condizioni socio-economiche svantaggiate che hanno svolto periodi di studio all’estero.

            Anche a  Cassino, infine, c’è un calo del numero del laurearti tra 2021 e 2022: un dato in linea con gli altri atenei laziali: A livello nazionale il calo è del 6 per cento.