Dal 20 gennaio i trasgressori della sosta a pagamento a Cassino saranno multabili. Il 13 gennaio ufficialmente entreranno in servizio gli ausiliari del traffico che però per la prima settimana lasceranno solo avvisi, evitando di comminare sanzioni, almeno fino al 20 gennaio.
Le strisce blu, 1850 stalli in tutto, sono ora gestite dalla Publiparking, società che ha incarico la sosta a pagamento anche nei comuni di Ischia, Andria, Pompei, per citarne alcuni. Nei prossimi giorni si lavorerà ancora in città per creare nuovi stalli dedicati ai diversamente abili. L’obiettivo della società, condiviso con l’amministrazione comunale, è fare della città di Cassino una smart city, un territorio a misura di cittadino ma sempre più tecnologico.
Tra gli elementi più apprezzati c’è la possibilità di sfruttare l’abbonamento per tutte le auto appartenenti allo stesso nucleo familiare. Tra gli elementi invece più contestati della nuova gestione c’è l’impossibilità di usufruire dell’abbonamento nei luoghi nevralgici della città. L’obiettivo però è incentivare l’andirivieni e favorire così il commercio cittadino. In ogni caso, poco o nulla la giunta Salera poteva fare oggi, avendo ereditato il bando così come andrà in vigore, dalla precedente amministrazione.