CASSINO – 26 LUG – Manette a tre spacciatori a conduzione familiare: mamma, figlio e nuora.
I carabinieri della compagnia di Cassino nell’ambito dell’operazione “12° Round” hanno arrestato Massimo De Silva, 31enne operaio già noto alle forze dell’ordine; Ilaria Di Giorgio, 27enne casalinga a e Giulia De Silvia, 58enne casalinga, entrambe con precedenti per reati contro il patrimonio. Tutti residenti a Cassino, sono ritenuti responsabili di spaccio e detenzione in concorso continuato di sostanze stupefacenti.
Una risposta alla “guerra intestina” tra varie famiglie di spacciatori che si contendevano il mercato.
Le indagini dei carabinieri, agli ordini del comandante Ivan Mastromanno hanno fatto emergere come un nucleo familiare di etnia rom, gestiva una piazza di spaccio attiva 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, nel Rione San Bartolomeo di Cassino, dove i tre risiedono. Iniziata nel febbraio 2019, l’attività dei carabinieri ha permesso di accertare una produttiva attività di spaccio di cocaina al dettaglio “a conduzione familiare“ da parte della triade “mamma, figlio, nuora”. Questi – stando alle accuse – vendevano cocaina nell’hinterland cassinate e nell’alto casertano, a 100 euro a grammo.
I carabinieri sono riusciti a disarticolare la base di spaccio attraverso appostamenti e pedinamenti con i quali hanno anche sorpreso i clienti subito dopo l’acquisto della droga.
Così il Giudice delle indagini preliminari ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Massimo De Silva e Giulia Di Silvia, mentre per Ilaria Di Giorgio sono stati concessi i domiciliari nell’abitazione di residenza, perché madre di bambini in tenera età.