Basta sperimentare sul nostro lavoro, chiediamo rispetto. Non vogliamo morire. Sono solo alcune delle frasi che si leggevano sabato mattina sui banchi degli ambulanti di piante e fiori che, come sabato scorso, hanno ripreso a protestare contro la decisione di spostare i loro banconi lungo via Degli Eroi, a Cassino.
Una zona troppo periferica, ai margini dell’area pulsante del mercato ritengono coloro che questa mattina si sono definitati “Emarginati” proprio perché ritengono che la posizione stabilita dal comune rappresenti una ve-ra e propria emarginazione con una conseguente perdita in termini di visibilità e dunque di entrate.
In mattinata oltre agli striscioni, alcuni ambulanti hanno protestato contro una decisione di cui si è discusso gia lo scorso sabato con il sindaco Enzo Salera che si è recato, con l’assessore al commercio della precedente consiliatura Maria Rita Petrillo da cui è partito lo studio e lo spostamento, proprio per ascoltare le rimostranze dei venditori ed eventualmente predisporre dei cambiamen-ti. Intanto però, ha sostenuto Salera nell’incontro di 7 giorni fa, gli ambulanti dovrebbero quantomeno mettersi in gioco, tentare, provare a spostare i banchi nella nuova zona individuata e non assumere posizioni oppositi-ve , a prescindere.
D’altro canto il nuovo assetto individuato per diverse aree merceologiche non ha sortito solo polemiche. Ad esempio la riorganizzazione dei banchi è stata notevolmente apprezzata al settore dell’abbigliamento, men-tre i colleghi allevatori, fiorai, vivaisti e casalinghi invece di estrarre la merce , anche questa mattina, hanno steso striscioni .