Stretta sulla vendita di alcolici a minori, senza tentennamenti, mentre si ragiona sull’adozione di una ordinanza ad hoc che chiami in causa anche la responsabilità dei genitori.
Il comune di Cassino vuole passare alla linea dura, il sindaco lo ha spiegato senza mezzi termini durante una riunione che si è tenuta in municipio con i rappresentanti delle forze dell’ordine e dei gestori dei locali del cento cittadino. Questo non significa voler contrastare la movida o voler creare problemi alle attività commerciali, anzi. Il rispetto delle regole però è fondamentale.
Dopo alcuni episodi segnalati anche di recente e che raccontano di minorenni che hanno avuto malori dopo l’assunzione di alcool, addirittura finendo in alcuni casi in coma etilico, la questione non era più rimandabile. Per questo Enzo Salera ha affrontato subito l’argomento senza girarci troppo intorno: ci sarà tolleranza zero. Il sindaco ha spiegato che sta pensando ad una ordinanza sul modello di quella di Roma che stabilisce anche delle sanzioni per i genitori dei ragazzini che consumano alcool in strada, mentre parallelamente aumenteranno i controlli in città per fare in modo che le norme che vietano di somministrare bevande alcoliche ai minorenni vengano rispettate. La presidente del consiglio Barbara Di rollo ha sottolineato poi la necessità che questo tipo di controlli venga esteo anche ai locali fuori dal centro e che non rientrano nella cosiddetta zona della mo-vida.
La polizia, dal canto suo, ha sottolineato una preoccupazione: spesso all’uso di alcool si associa quella di altre sostanze per un mix che rischia di essere davvero pericoloso, soprattutto per i giovanissimi.
“Noi non vogliamo criminalizzare l’area della movida – ha detto Salera – ma adesso l’attenzione si è focalizzata qui e intendiamo affrontare il problema senza tentennamenti”.
Gli stessi gestori dei locali si sono detti favorevoli all’intensificazione dei controlli perche hanno spiegato di essere loro stessi penalizzati da clienti discutibili. Hanno assicurato che faranno attenzione all’età dei clienti e anche ai decibel della musica, altro problema molto sentito e lamentato dai residenti del centro.