VELLETRI – 03 MAG – Beni per oltre 7 milioni di euro sono stati sequestrati a due soggetti, titolari di un’azienda di Genzano di Roma operante nel commercio on line di pneumatici, ritenuti responsabili di una rilevante frode fiscale.
L’operazione è dei Finanzieri di Velletri su disposizione del GIP del locale Tribunale. Come funzionava la frode?
Avvalendosi di un particolare sistema di vendita denominato “drop ship”(commercio elettronico di beni senza la disponibilità materiale della merce nel proprio magazzino), la società dei Castelli Romani – secondo le accuse – ha venduto, negli ultimi 18 mesi, beni per oltre 44 milioni di euro, in prevalenza pneumatici, ma anche materiale elettronico, senza versare neanche un euro di imposte nelle casse dell’Erario.
La maxi evasione è stata smascherata dai Finanzieri della Compagnia di Velletri al termine di un’indagine di polizia giudiziaria e tributaria, durata oltre un anno, che ha consentito di rilevare l’omesso versamento di IVA e IRES per svariati milioni di euro e il successivo occultamento dell’illecito profitto, mediante bonifici su conti esteri (Malta e Romania) intestati all’impresa. Le imposte così sottratte venivano sistematicamente incassate dagli imprenditori per essere nuovamente immesse in un altro circuito commerciale in paesi a fiscalità privilegiata.
Per gli inquirenti il dominus dell’operazione era un giovane foggiano operante nell’area romana, che agiva con la compiacenza di un prestanome nullatenente, anche lui originario del foggiano.
I due sono accusati di omessa dichiarazione, di occultamento delle scritture contabili e di auto-riciclaggio.