Primo giro di interrogatori per quel che riguarda l’inchiesta “The good lobby” che ha portato al terremoto politico nel comune Ceccano e a regnare è il silenzio. Tace il già sindaco Roberto Caligio-re, il primo a comparire davanti al GIP Ida Logoluso accompagnato dal suo legale Paolo D’Arpino. L’avvocato ha spiegato però che Caligiore si è avvalso della facoltà di non rispondere per un motivo molto semplice: vista la mole degli atti, il gran numero degli allegati e l’esiguo tempo a disposizione, ancora non c’erano elementi per poter dare risposte. D’Arpino ha comunque sottolineato la piena e completa disponibilità dell’assistito a valutare di poter essere ascoltato in un secondo momento.
Interrogatorio anche per l’ingegner Stefano Polsinelli che, assistito dall’avvocato Sandro Salera, ha scelto una linea similare a quella di Caligiore: si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha tuttavia respinto ogni accusa e si è riservato anche lui di essere ascoltato in un secondo momento dopo aver esaminato tutti gli atti di indagine. In questa prima tornata viene anche sentita Elena Papetti, assistita dall’avvocato Masecchia e Frank Ruggiero con l’avvocato Pagliei.
Mercoledì alle 10 sarà la volta dell’imprenditore Danilo Rinaldi, titolare di quattro imprese che secondo le accuse ricevevano gli appalti in via esclusiva e poi giravano tangenti a tecnici e giudici. L’imprenditore sarà assistito dal suo legale Gianpiero Vellucci.

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