CECCANO – 03 DIC – La notizia della candidatura ufficiale di Ceccano per ospitare il Lazio Pride 2020 ha subito suscitato tantissime reazioni soprattutto sui social network. Cosi come sono state tante le condivisioni dell’annuncio sulla pagina facebook del Lazio Pride. Tantissimi i commenti positivi anche se non è mancato qualche giudizio negativo nei contenuti e nella forma, stigmatizzato dagli organizzatori.
L’evento l’anno scorso si svolse a Frosinone. Quest’anno ci prova un’altra cittadina della Ciociaria.
La decisione di candidare Ceccano arriva dall’associazione IndieGesta, che ha già effettuato un sopralluogo logistico con i responsabili di ArciGay, l’ente che organizza il Pride.
Il presidente di Indiegesta, Alessandro Ciotoli, ha rivendicato la lotta alle discriminazioni da parte dell’associazione e si è detto certo che Ceccano sia tra le città più adatte a promuovere e far risuonare e rivendicare quel sentimento di orgoglio per l’affermazione dei diritti civili.
«Storicamente – ha continuato – Ceccano ha anticipato con eventi significativi quelle che poi sono diventate le grandi trasformazioni del Paese. L’orientamento sessuale – ha chiosato – non può e non deve essere un metro di giudizio chiosa l’associazione».
Ceccano, dunque, si candida e spera di prendere il testimone dalla vicina Frosinone, teatro dell’edizione 2019, a giugno scorso,
Qualche mese fa per le vie del capoluogo ciociaro sfilarono circa 3 mila persone con l’obiettivo di eliminare ogni discriminazione. Non solo gay, lesbiche, bisex e trans ma anche etero e famiglie intere provenienti da tutta la Regione aderirono all’evento.
La Ciociaria, dunque, c’è di nuovo, conscia che non sarà una sfida facile, ma da affrontare in nome della lotta ad ogni forma di discriminazione.