I numeri degli inquinanti nell’aria di Ceccano sicuramente hanno contribuito alla decisione. Da lunedì targhe alterne in città e poi tre domeniche ecologiche con il centro interdetto a tutti i veicoli.
Le centraline dell’Arpalazio certificano che, di qualche misura contro lo smog, sicuramente ci fosse bisogno, visto che, nei primi 20 giorni dell’anno, l’impianto posizionato a Ceccano ha già superato per ben 12 volte il limite fissato dalla legge per la concentrazione di pm10 nell’aria. Anche se, sull’efficacia dei blocchi del traffico, gli stessi amministratori sono un po’ scettici, ma in ogni caso qualcosa si deve pur fare.
Ed ecco che arrivano quindi tre domeniche a piedi: 28 gennaio, 3 marzo e 17 marzo, quando le auto non potranno circolare dalle 8 alle 18. Via anche alle targhe alterne: il lunedì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 22.30 potranno circolare solo le auto con targa dispari. Il venerdì, nelle stesse fasce orarie, solo quelle con targa pari. Libera circolazione invece ai veicoli a basso impatto ambientale, quindi elettrici, ibridi, a metano o gpl, infine i diesel con filtro antiparticolato. Stretta sui veicoli inquinanti: auto a benzina euro 2 o precedenti, a gasolio euro 3 o precedenti non potranno circolare dal lunedì al venerdì nel centro urbano.
L’assessore all’ambiente, Riccardo Del Brocco, spiega che, d’intesa con il sindaco Caligiore, si è voluto fissare la prima domenica ecologica i concomitanza con quella del capoluogo.
“Sappiamo che la situazione delle polveri sottili non sarà migliorata dal blocco, se non lievemente. Vogliamo capire se ci saranno però effetti benefici più notevoli, adottandolo in concomitanza con Frosinone. Per le prossime date invece organizzeremo altri eventi”.