Daniele Rotondi non ce l’ha fatta. Il 25enne di Ceprano, rimasto vittima di una caduta dal quarto piano di un palazzo nella tarda serata di venerdì è morto alle 13:30 di domenica nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Camillo di Roma. E’ lì che i sanitari del 118 ne avevano disposto il trasferimento in condizioni disperate nella notte tra venerdì e sabato.
Alle 23:30 di venerdì, per cause che sono in fase di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Pontecorvo, il 25enne in forte stato di alterazione ha iniziato ad arrampicarsi sulla facciata di un palazzo di Via Chiusa Grande, nel quartiere Montecitorio della città di Ceprano. Subito sono stati avvisati i carabinieri, con la pattuglia della stazione cittadina che è arrivata in pochi minuti, seguita da un equipaggio dei vigili del fuoco ed i sanitari del 118. I militari avevano anche allertato il negoziatore, ma il ragazzo, arrivato fino al quarto piano, è caduto poi nel vuoto.
Medici e paramedici del 118 hanno fatto di tutto per stabilizzare il ragazzo, che presentava diversi traumi, tra cui il peggiore alla testa. Da lì l’ambulanza è poi partita verso l’aeroporto Moscardini di Frosinone, dove ad attenderla c’era un elicottero del 118 che ha trasferito il ragazzo al San Camillo. Nella notte è stato operato, ma non si è mai ripreso, fino alla morte sopraggiunta nel primo pomeriggio. Tanto lo sgomento in città per la morte del ragazzo.