Fratelli e colleghi di lavoro i due uomini, un 36enne ed un 28enne di Ceprano, che hanno confessato di aver rubato nella notte un personal computer da un distributore di carburante del posto.
I due hanno deciso di raccontare tutto ai carabinieri della compagnia di Pontecorvo che li avevano fermati ad un posto di controllo durante la notte.
I due, già noti alle forze dell’ordine, hanno mostrato segni di nervosismo tali da indurre i carabinieri ad intensificare l’ispezione. E così sul sedile posteriore dell’auto è spuntato un pc nascosto sotto ad alcuni giubbotti mentre nel vano portaoggetti i carabinieri hanno trovato due giraviti, tutti deformati, usati da poco e secondo i militari usati proprio per rubare quel pc.
E così messi alle strette i due fratelli hanno confessato di aver forzato con quegli arnesi la porta dell’ufficio del distributore per portar via il computer e 1660 euro dalla colonnina self service. La somma non è stata recuperata mentre il portatile è stato restituito al legittimo proprietario.
I due sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.