Ripartono i controlli sui camion da parte degli Sezione Polizia Stradale di Frosinone e dei Distaccamenti della provincia. Nelle scorse ore sono state comminate otto denunce.
I poliziotti hanno scoperto diverse apparecchiature che permet-tevano la manomissione delle registrazioni del cronotachigrafo. In alcuni casi, sebbene i mezzi fossero in movimento, i relativi apparecchi cronotachigrafi risultavano spenti, in altri registravano valori non corrispondenti alla realtà.
Un cronotachigrafo – sostengono gli inquirenti – era stato collegato attraverso un congegno alla luce interna dell’abitacolo: da qui veniva manovrato per effettuare una regi-strazione “parallela”, che impedisse di appurare le reali ore di guida svolte dall’autista, o per spegnerlo del tutto, eludendo totalmente la registrazione del periodo di guida.
Un altro conducente – secondo le accuse – non aveva in-serito nell’apparecchiatura la carta tachigrafica, un altro in-vece è stato trovato con la scheda tachigrafica di un altro au-tista inserita al posto della sua in modo da poter superare le ore di guida consentite.
A tutti e otto gli autisti oltre al ritiro della patente e alla decurtazione dei punti, è stata comminata la sanzione amministrativa di quasi 1.700,00 euro e tutti sono stati denun-ciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di rimozione dolosa delle cautele contro gli infortuni sul lavoro che prevede una pena fino ad un massimo di 5 anni di reclusione. Le apparecchia-ture manomesse sono state tutte sequestrate.