A Ceccano il blocco del traffico è come se non ci sia stato, o meglio, è servito a nulla.
Domenica, secondo i dati dell’Arpa Lazio, la centralina installata in città ha fatto registrare una concentrazione di 167 microgrammi per metro cubo di Pm10, peggio anche di sabato quando il dato era stato pari a 131.
Ma domenica la centralina peggiore, ancora una volta, è stata quella di Frosinone Scalo con addirittura 201 microgrammi per metro cubo di Pm10 registrati. Come è nostra abitudine ricordiamo, ogni volta che, il limite è di 50.
Il dato da considerare è che domenica hanno sforato ben sei centraline installate in Ciociaria. Se a queste aggiungiamo anche uno dei due dispositivi di Colleferro, i cui dati vengono inseriti da quest’anno nel report giornaliero della Provincia di Frosinone, il conto delle centraline fuori legge domenica sale a 7. Un dato impressionate.
Oltre i limiti anche Cassino che ha raggiunto gli undici sforamenti, visto che nel report è stato inserito anche il dato di sabato in un primo momento non disponibile. Domenica sono stati 126 i microgrammi per metro cubo di Pm10 registrati in città.
Oltre la soglia Ferentino, Frosinone Viale Mazzini, Alatri. Solo Anagni e Fontechiari si mantengono sotto il limite, e lo fanno da inizio 2019.
La triste classifica di questi primo scorcio dell’anno vede Cassino a quota 11 giorni di sforamento su 13 esaminati; Frosinone Scalo e Ceccano a quota 10, Ferentino 5, Frosinone Viale Mazzini 4, Alatri 3.
Insomma il quadro è nero, nerissimo: anche perché in questi giorni abbiamo avuto poca pioggia e questo ha influito sui dati scaturiti nei 13 giorni presi in esame. In regime di alta pressione le polveri sottili tendono a non disperdersi e a ristagnare nei bassi strati.