La violenza sulle donne rimane una piaga. Ma è una forma di delitto invisibile. Troppi casi a fronte di poche denunce da parte delle vittime, anche in Ciociaria.
Il lavoro di sensibilizzazione, nello specifico dei carabinieri della compagnia di Pontecorvo, su indicazione del Comando Provinciale di Frosinone e con il supporto della Procura di Cassino, inizia a dare i suoi frutti.
Nelle scorse ore, infatti, i militari della città fluviale hanno eseguito quattro misure cautelari a carico di altrettanti soggetti, sospettati di avere posto in essere comportamenti violenti nei confronti delle proprie partner.
Per loro è scattato il divieto di avvicinamento alla persona offesa, con allontanamento dalla casa familiare e applicazione del braccialetto elettronico.
Nello specifico i carabinieri della Stazione di Pico hanno notificato il provvedimento cautelare ad un 34enne del luogo, già conosciuto alle forze dell’ordine, poiché accusato di violenze ai danni della propria mo-glie.
Analoghi provvedimenti sono stati emessi nei confronti di due uomini di Ausonia, rispettivamente di 60 e 35 anni, indagati con le stesse ipotesi di reato.
Infine i Carabinieri di Aquino hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei ri-guardi di un 37enne di Pico, anche lui già noto, accusato di atti persecutori nei riguardi di una donna di Aquino.
Nei confronti del 37enne è stato imposto di mantenere una distanza non inferiore ai 500 metri dai luo-ghi abitualmente frequentati dalla vittima.