questura latina

Cisterna di Latina – Minacce, risse e pistole: arresti e daspo Willy per fermare la faida tra famiglie rivali

Due arresti, un obbligo di firma, un avviso orale e due daspo willy: queste sono le misure disposte dal tribunale del riesame di Roma per porre fine ad una faida familiare che a Cisterna di Latina aveva più volte seminato violenza. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato cittadino le famiglie si erano più volte affrontate, fino ad organizzare vere e proprie spedizioni punitive. Come accadde nel luglio   scorso quando, stando alla ricostruzione dei poliziotti, due fratelli accompagnati dalla sorella si presentarono a casa della famiglia rivale  brandendo una pistola, poi ritrovata durante le perquisizioni.  E poi minacce, danneggiamenti, aggressioni, risse, affronti per le strade cittadine, fino all’intervento delle forze dell’ordine che permisero di ricostruire i vari aspetti di questa faida familiare tutta radicata nel territorio pontino.

E così le indagini  coordinate dal sostituto procuratore Claudio De Lazzaro della Procura di Latina, hanno portato alla custodia in carcere per i due fratelli ed all’obbligo di firma per la sorella.

Per  due dei componenti della famiglia rivale – denunciati   – il Questore di Latina ha emesso tre misure di prevenzione, un Avviso Orale e due   Daspo Willy, il provvedimento che porta il nome del giovane di Paliano ucciso il 6  settembre del 2020 durante la movida colleferrina,  dalla furia di un gruppo di coetanei.

Ed oggi  i destinatari del provvedimento non potranno  frequentare i locali pubblici perché ritenuti violenti e pericolosi.