CISTERNA – 08 AGO – E’ stato allontanato da casa e non potrà più rimetterci piede l’uomo, 58enne di Cisterna, accusato di aver reso la vita della compagna un vero e proprio inferno. Insulti, percosse, sputi: maltrattamenti che, secondo gli agenti della questura di Latina, si protraevano da tempo. Per questo l’uomo non potrà più avvicinarsi alla consorte, una collaboratrice domestica di 10 anni più giovane.
La situazione, secondo la ricostruzione degli agenti, si protraeva da tempo. La donna aveva evitato di raccontare il suo vissuto alle forze dell’ordine. Ma a seguito di uno degli ultimi episodi di violenza, i figli ormai maggiorenni della donna, l’hanno convinta a denunciare. La 48enne ha raccontato tutto ai poliziotti. Ha descritto i suoi ultimi mesi in compagnia del marito che, accecato dalla gelosia, le aveva più volte spaccato il cellulare e altri effetti personali della donna. Solo qualche giorno fa aveva inondato la casa di vino. Per terra , sulle pareti, per provocarle uno sfregio. Poi le aveva scaraventato contro un bicchiere di vetro che la donna è riuscita a schivare. Una folla gelosia che, secondo la questura di Latina, aveva accecato l’uomo al punto che si temessero conseguenze ben più gravi e rischiose per l’incolumità della moglie.
Per bloccare quei ripetuti maltrattamenti l’uomo è stato destinatario della misura cautelare notificatagli dagli agenti dee commissariato di Cisterna che gli vieta di avvicinarsi alla donna, alla sua abitazione e a tutti quei luoghi che è solita frequentare