In meno di 48 ore i Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno arrestato due addetti alle pulizie con l’accusa di furto all’interno del polo logistico Amazon.
A finire in manette è stato un 27enne del posto che già da tempo era monitorato dai Carabinier poiché più volte, nell’orario di lavoro, era stato notato dalla vigilanza uscire dai tornelli dello stabilimento per raggiungere la propria vettura.
La cosa ha insospettito i Carabinieri diretti dal comandante Vittorio De Lisa che, dopo averlo atteso all’uscita della struttura per la fine del turno di servizio, lo hanno fermato a bordo della sua auto, trovandolo in possesso di 2 smartphone del valore complessivo di 750 euro e 3 cuffie multimediali del valore complessivo di 600 euro prelevate – secondo gli investigatori – illecitamente dai magazzini del polo logistico.
A casa gli hanno trovato alcuni grammi di hashish e marijuana e un altro smartphone, il cui valore ammonta a circa 400 euro, che il 27enne – secondo le accuse – aveva rubato precedentemente e regalato alla madre convivente. Dopo la convalida dell’arresto per lui è scattato l’obbligo di dimora.
A finire nei guai è stato poi anche un altro addetto alle pulizie: si tratta di un 38enne romano, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso, all’alba di mercoledì mattina, all’uscita del polo logistico in possesso di un computer portatile del valore di 600 euro che era stato trafugato da un magazzino. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.