COLLEFERRO – Una maxifrode fiscale da 42 milioni di euro. E’ quanto scoperto dai finanzieri della Compagnia di Colleferro dopo una verifica fiscale ad una panetteria di Artena, che poi ha fatto scattare le indagini che hanno portato a tre arresti e sequestri pari a circa 30 milioni nei confronti di 26 persone fisiche e 18 aziende. Tra questi c’è anche un imprenditore della provincia di Frosinone.
Secondo la ricostruzione dei militari, guidati dal capitano Alessia Mazzaferri, tre consulenti fiscali con studio a Frascati e Roma erano specializzati nell’azzerare i debiti tributari. Come? Creando falsi crediti d’imposta per le aziende, dietro il pagamento di una percentuale tra il 25 ed il 35% delle imposte che non erano state versate. Gli accertamenti partiti durante l’indagine hanno portato alla luce 549 clienti, tra persone fisiche e giuridiche, che avevano beneficiato dei servizi offerti dall’organizzazione. Le compensazioni d’imposta hanno raggiunto i 42 milioni di euro, attraverso 11911 F24 con codici fasulli.
Complessivamente, e a vario titolo, 26 tra titolari di imprese individuali e rappresentanti legali di società, sono indagati con l’ipotesi di indebita compensazione di debiti tributari. Tra questi c’è l’imprenditore ciociaro, titolare di un’impresa, che secondo le accuse avrebbe beneficiato dei crediti inesistenti. I tre professionisti sono invece finiti ai domiciliari.