COLLEFERRO – Minacce al sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna che però non arretra di un centimetro ed affida ad un lungo post sui social tutta la sua amarezza. Racconta che nella notte tra venerdì e sabato è stata danneggiata l’auto della moglie, parcheggiata in un cortile privato. “Sporgerò denuncia” spiega senza giri di parole.
Sanna parla di messaggi intimidatori e di un atto rivolto contro la sua famiglia che arriva però al termine di un periodo durante il quale lui ha mantenuto il massimo riserbo.
Insomma, sono successe altre cose, è facilmente intuibile dalla sue parole, ma stavolta ha deciso di non tacere e di informare i suoi concittadini.
“Nessuno può pensare di far pagare a mia moglie ed alle mie figlie, come già è stato tentato, il conto di “colpe” attribuibili (da menti malate) solo a me ed al mio operato di questi anni”.
C’è amarezza nelle parole del primo cittadino di Colleferro che
Però è determinato nella volontà di denunciare, perché , dice ”
Chi semina paure va individuato e denunciato”
“Non sopporterò ulteriori offese ne lascerò che siano le ombre oscure nella notte a turbare l’operato di chi, da nove anni, agisce nell’interesse esclusivo di Colleferro. Ho pestato qualche piede sbagliato? Me ne farò una ragione, pagherò anche il prezzo ma voglio essere io e non altri a saldare, eventualmente. E’ giusto che, con sobrietà e limpidezza, i concittadini sappiano”.