COLLEFERRO – 21 NOV – Verso una nuova emergenza rifiuti di Roma se la discarica di Colle Fagiolara, a Colleferro, non riapre.
La capitale non sa dove mandare i propri rifiuti, e il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha scritto con urgenza al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per «indicare senza indugio un sito alternativo» dove conferire circa 1.100 tonnellate al giorno di scarti di rifiuti, «per scongiurare una grave crisi nella raccolta».
Ma la risposta di Zingaretti non è tardata ad arrivare. «E’ urgente che l’amministrazione comunale individui il sito o si rischia veramente un’emergenza drammatica». Non manca l’ironia al Governatore del Lazio: «Siamo alle solite perché è noto a tutti, a me, al ministro, che la legge prevede che deve essere il Comune o l’Ama ad individuare il sito in cui conferire i rifiuti e la Regione, entro le sue competenze, qualora fosse necessario, autorizzare il conferimento».
Nel frattempo i cassonetti romani torneranno a riempirsi di rifiuti. Il sito di Colleferro, infatti, è fondamentale per la chiusura del ciclo dei rifiuti della capitale. Mancano soluzioni alternative che potrebbero “dirottare” i rifiuti su altri impianti del Lazio e della provincia di Frosinone.
Il nuovo stop di Colle Fagiolara è legato alla richiesta, da parte del magistrato che sta indagando sulla morte in discarica di un operaio avvenuta due settimane fa, di un’indagine geognostica sul piazzale di scarico dei rifiuti. Lazio Ambiente, azienda che gestisce l’impianto di smaltimento, ha commissionato i carotaggi e conta di potere consegnare i risultati nei primi giorni della prossima settimana.
Nel frattempo, mentre Comune o Ama dovranno trovare delle soluzioni alternative torna lo spettro dell’emergenza sanitaria a Roma con ricadute in tutto il Lazio.