Sono di due musicisti corenesi Alessandro Parente e Laerte Scotti gli organetti che accompagnano due brani del nuovo disco di Francesco Guccini.
“Maria la guerza” e “La Maduneina dal baurgh d’ San Pir” sono due delle ballate che compongono l’ultimo lavoro – in ordine di tempo – del maestro di Pavana, presentato il 10 novembre secondo lo stile di Guccini, in una balera di Milano.
Lo stesso titolo del disco d’altra parte è significativo: “Canzoni da osteria”.
Alessandro Parente e Laerte Scotti sono stati ospiti dell’artista nella festa organizzata dalla casa discografica Bmg per lanciare il nuovo album che esce a un anno di distanza dal disco “Canzoni da intorto”.
Fingo di aver capito che vivere è incontrarsi, aver sonno, appetito, far dei figli, mangiare, bere, leggere, amare, grattarsi, questo è il saluto che l’artista di coreno ausonio Alessandro Parente ha riservato a Guccini prima di tornare a casa con il cuore pieno di emozione.
A dieci anni di distanza dall’ultimo album in studio, “Canzoni da intorto” e “Canzoni da osteria” sono delle as-solute perle per il maestro del cantautorato italiano. “Canzoni da intorto” in particolare si è subito aggiudicato la targa Tenco e il disco di platino. “Canzoni da osteria” promette ulteriori grandi risultati.