Ricerche notturne, tra le campagne, sui binari, circolazione ferroviaria fatta rallentare: una nottata impegnativa per la polizia in provincia di Latina, dopo che 18 migranti arrivati nei giorni scorsi da Lampedusa e all’inizio ospitati nell’ex rossi sud di Latina, si sono allontanati falla struttura di Cori in cui erano stati trasferiti. Lì dovevano trascorrere i 14 giorni di isolamento per il covid 19.
Intorno a mezzanotte hanno scavalcato alla spicciolata un muro laterale dell’edificio ed eluso la sorveglianza da parte delle forze di polizia presenti sul posto, approfittando dell’oscurità. Si tratta di 17 tunisini ed 1 egiziano, tra i quali 5 minorenni e 2 donne.
Avuta la notizia il Questore, insieme con personale delle Volanti, della D.I.G.O.S., della Squadra Mobile e del Commissariato di Polizia di Cisterna di Latina (LT), ha diretto personalmente una battuta di ricerca che ha permesso di rintracciare 7 immigrati, trovati nascosti nelle campagne, vicino alla tratta ferroviaria. Per questo è stata allertata anche la Polizia Ferroviaria, visto che i poliziotti erano impegnati nelle ricerche lungo i binari, dove probabilmente si nascondevano altri stranieri: si è reso quindi indispensabile far rallentare la marcia dei treni in transito. Avvisati i colleghi di Roma, a Termini ne sono stati rintracciati altri sei. Mancano ora all’appello solo 5 migranti, ma la polizia conta di rintracciarli.
Dalla asl di Latina esprimono preoccupazione per i migranti che non rispettano la quarantena e si rendono irreperibili. “il rispetto del’isolamento – spiega la regione – è un elemento importante di prevenzione sanitaria e sanità pubblica.
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