Diciotto casi positivi al coronavirus e un decesso nella città di Frosinone.
Al Comune sono giunti, nella giornata di ieri, i primi dati ufficiali inviati dalla Prefettura, relativamente al numero dei positivi riscontrati sul territorio. Dall’inizio dell’emergenza ad oggi, a distanza di circa trenta giorni, secondo le indicazioni della Prefettura, a seguito della raccolta delle informazioni operata dalla Asl, risultano 18 casi positivi, compreso un decesso rientranti, per circa la metà, in due distinti nuclei familiari.
«Ad oggi, sulla scorta del rapporto tra popolazione residente, – si legge nella nota del Comune – nei rispettivi ambiti territoriali, dunque, abbiamo, sul Lazio, 2505 positivi, con un coefficiente pari a 0,042%; in provincia di Frosinone, 357 positivi, con un coefficiente pari a 0,073%, mentre nella città di Frosinone si registrano 18 casi positivi, con un coefficiente pari a 0,039%, al di sotto, dunque, sia della media provinciale, che di quella regionale».
«Il fatto che Frosinone, ad oggi, abbia un numero di residenti positivi inferiore in termini percentuali sia rispetto alla provincia che alla regione – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – è sicuramente merito del sacrificio e dello scrupolo dei nostri cittadini che, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno mostrato di rispettare le disposizioni imposte. Senza contare che, in realtà, essendo un capoluogo, la città di Frosinone, oltre ai residenti, è stata attraversata, fino a qualche settimana fa, anche da migliaia di cittadini che entravano in città per studio o per lavoro. Sicuramente, l’enorme attività che sta svolgendo il Comune, dalla sanificazione di tutte le strade alla igienizzazione dei condomini dei positivi, per passare alla consegna dei generi alimentari e dei farmaci a domicilio, unitamente al controllo del territorio attraverso la polizia municipale e la tecnologia dei droni, sta dando risultati evidenti. Non possiamo, però, abbassare la guardia, e dobbiamo continuare a lavorare tutti nella stessa direzione, ringraziando davvero i cittadini, dal primo all’ultimo, per lo scrupolo e la diligenza che stanno adottando».