Ancora otto casi positivi al Covid nella nostra Regione, stavolta però ci sono anche tre decessi. I casi sono tutti riferibili a Roma, con la Ciociaria che continua a veleggiare a zero – per l’ottavo giorno consecutivo – e stesso discorso per il pontino che non fa registrare né nuovi casi e né decessi. Proprio in provincia di Latina la Regione ha annunciato la chiusura di due cluster: si tratta di quelli del centro dialisi di Priverno e quello della RSA San Michele.
Nel resto della Regione, come detto, i casi non sono riferibili alle province ma solo alle Asl della capitale. Due dei nuovi casi, fa sapere l’assessorato alla salute, sono riferibili all’istituto religioso “Teresianum” di Roma. I casi sono relativi ad un giardiniere e ad una suora. La situazione nella struttura, posta in sorveglianza sanitaria, è sotto controllo fa sapere D’Amato, che però allo stesso tempo si raccomanda: “Nessuno può entrare o uscire dalla struttura senza il permesso dell’azienda sanitaria”.
Nella Asl Roma 1 c’è un infermiere positivo, si tratta di un operatore della clinica San Raffaele Pisana: una coda del focolaio che ha visto con questo nuovo caso un totale di 119 contagi. Al Policlinico Umberto I è stato invece ricoverato un cittadino arrivato in queste ore dal Bangladesh. L’uomo ha riferito che era già sintomatico nel momento della sua partenza da Dacca ed ora la Regione ha segnalato il tutto al Ministero della Salute che farà scattare ogni opportuna verifica.
Gli attuali positivi sul territorio regionale sono 945 di cui 201 ricoverati in posti ordinari e 23 in terapia intensiva. Il totale dei guariti è pari a 6250 persone, più di sei volte il numero degli attuali positivi.