Sarà ricordata per sempre come il primo caso di Covid 19 in provincia di Latina. Anna Visconte, di 54 anni, originaria di un centro della provincia di Cremona, è il sesto decesso provocato dal Coronavirus sul territorio pontino.
La donna, affetta da una forma acuta di asma, ha cessato di vivere nel tardo pomeriggio presso l’ospedale Spallanzani di Roma per una grave polmonite al termine di un’agonia durata esattamente due settimane. La donna fece parlare di sé il 1 marzo scorso quando si presentò al Dono Svizzero di Formia manifestando i sintomi della sua grave patologia. Il giorno prima si era recata nel punto di primo intervento di Minturno e la mattina di quella domenica alla Guardia Medica di Formia ma nel nosocomio di Formia le venne diagnosticato il Coronavirus.
Il suo caso fece discutere perché la 54enne, ospiti di alcuni parenti a Minturno e a Scauri, nei giorni antecedenti il peggioramento delle sue condizioni partecipò a diverse sfilate di carnevale, effettuò non pochi sopralluoghi per realizzare interventi di ristrutturazione di un immobile nel centro storico di Minturno e, dopo aver richiesto alcuni preventivi, formalizzò l’acquisto dell’arredamemto presso un mobilificio della zona. La sua vicenda mise in allarme l’intero sanitario pontino e tutte le amministrazioni comunali che chiusero le scuole. Lo stesso pronto soccorso del Dono Svizzero venne chiuso per alcune e furono messi in quarantena anche tutti i medici e infermieri. Anche la nipote della signora di Cremona per precauzione è stata trasferita allo Spallanzani, fortunatamente è risultata negativa ai test. E i suoi stessi familiari e amici, dopo il periodo di quarantena, hanno terminato il periodo di sorveglianza domiciliare, durante la quale non hanno accusato sintomi. Una magra consolazione