Capita anche che in un modo ormai esasperato dall’emergenza Coronavirus chi è infetto venga subissato di insulti, personali o rivolti alla sua famiglia
Accade a Pontecorvo. A raccontarlo è stato direttamente il sindaco, Anselmo Rotondo, che su Facebook ha voluto ribadire come il contagio non sia certo una colpa.
Il sindaco ha espresso solidarietà per chi sta vivendo questo momento di grande difficoltá: “Purtroppo oppo molti – scrive Rotondo – non danno il buon esempio e sui social attaccano e inveiscono verbalmente contro i familiari”.
Il sindaco dice di essere stato contattato dai familiari della donna di 77 anni, ricoverata all’ospedale Spallanzani, che in questi giorni sono stati bersaglio dei leoni da tastiera. Sarò lo stesso sindaco – scrive ancora – a denunciare chi non lascia in pace queste persone che, in maniera esemplare, stanno rispettando la quarantena: “Noi . Conclude Rotondo- rispettiamo il loro dolore”