Se nel fine settimana erano state già 100 le persone denunciate dai carabinieri in Provincia di Frosinone per l’inosservanza delle misure per contenere il Covid 19, tra i quali sette gestori di esercizi commerciali, gli ulteriori controlli hanno portato ad altri provvedimenti: ben 36.
Da nord a sud della Ciociaria i trasgressori non sono mancati nemmeno nelle ultime ore.
Facendo qualche esempio: a Cassino i militari hanno denunciato due coniugi della provincia di Caserta, fermati mentre camminavano senza alcuna valida motivazione nel centro cittadino. Ai carabinieri hanno detto di essere arrivati a Cassino per pranzare insieme ad un amico, cosa poi rivelatasi non veritiera;
Ad Atina a finire nei guai un 50enne del posto. Fermato senza autocertificazione ha detto che si stava recando presso l’abitazione di un conoscente per consegnargli delle attrezzature agricole. Cosa – secondo i carabinieri- non veritiera.
Ad Alatri i carabinieri hanno denunciato un 32enne del posto ed un 26enne di Vico nel Lazio. Circolavano nel centro a piedi senza una comprovata necessità. Inoltre, il 26enne e’ stato anche denunciato per “falsita’ ideologica commessa da privato in atto pubblico” in quanto ha mostrato ai militari un’ autocertificazione relativa all’emergenza Covid 19 con notizie ritenute false, in quanto secondo la dichiarazione avrebbe dovuto recarsi a fare la spesa, necessità che – per i carabinieri – avrebbe potuto soddisfare direttamente a Vico nel Lazio.
Ad Ausonia i carabinieri hanno denunciato un70enne ed un 73enne di Cassino sorpresi a giocare a tennis.