Sessanta profughi che da Lampedusa arriveranno tra qualche ora a Fiuggi, dove alloggeranno all’ex hotel Palace. La notizia è trapelata in tarda notte. Lo stesso sindaco Baccarini ha saputo dell’arrivo dei migranti da un giornalista che poco prima della mezzanotte lo ha contattato per chiedere informazioni. Ma il primo cittadino di fatto ne era completamente ignaro e così ha iniziato subito a muoversi, a cercare conferme, a capire cosa stesse per accadere nella città che amministra.
Di prima mattina Baccarini ha chiesto agli agenti della polizia locale di recarsi presso la struttura che dovrà ospitarli e che già in passato ha accolto altri migranti, per constatare che sussistano le condizioni minime e indispensabili per accogliere altri migranti, dal momento che nel corso degli ultimi anni sono emerse delle criticità presso l’ex hotel.
Poi Baccarini si è rivolto ad Asl e Prefettura, per chiedere lumi. Dall’azienda sanitaria locale il sindaco chiede informazioni e soprattutto rassicurazioni sullo stato di salute dei 60 profughi. Al Prefetto invece il primo cittadino chiede informazioni riguardo il soggiorno e la permanenza.
L’obiettivo è duplice: difendere e garantire sempre la massima sicurezza per la cittadinanza ed evitare che questa ennesima accoglienza non si trasformi in un boomerang disastroso per il sistema ricettivo e turistico della città termale, già messo a dura prova dalla pandemia da covid 19.
L’ arrivo a Fiuggi dei 60 profughi, sbarcati a Lampedusa negli ultimi giorni, è previsto per la tarda mattinata. I migranti saranno scortati dalle forze dell’ordine e all’arrivo è previsto un imponente dispiegamento di carabinieri e polizia.