FIUGGI – 17 MAG – Realizzavano un giro di affari milionario nel settore del commercio all’ingrosso di pezzi di autoveicoli, ma secondo la Guardia di Finanza lo facevano omettendo di dichiarare i redditi e di versare le imposte al fisco. Una operazione condotta dai militari della tenenza di Fiuggi che durante un controllo del territorio, avvalorato dai riscontri sulle banche dati fiscali, hanno approfondito le investigazioni sulla società fiuggina.
Secondo la ricostruzione della Finanza la società, già operante in Campania, aveva trasferito la sede in territorio ciociaro con l’obiettivo – secondo l’accusa – di eludere i controlli e rendere più difficile la sua individuazione. Oltre ad essere un evasore totale, la società durante il trasferimento della sede in Ciociaria, aveva ceduto le quote ad alcune teste di legno, uno dei quali era stato nominato amministratore unico. Questa l’ipotesi dell’accusa.
L’indagine si è rivelata molto complessa: in assenza di documentazione contabile infatti, i finanzieri hanno potuto utilizzare solo le banche dati fiscali con l’obiettivo di individuare i fornitori della società ed altri soggetti che avevano avuto rapporti economici con essa. I controlli hanno riguardato il periodo che va dal 2013 al 2017 quantificando una evasione delle imposte su redditi per oltre 4 milioni ed evasione dell’iva per altri sette milioni.
I legali rappresentanti, quello di fatto e la testa di legno, sono stati denunciati alla Procura di Napoli per omessa presentazione di dichiarazioni fiscali ed occultamento di scritture contabili.