Quasi due quintali di marijuana stoccati in un alloggio di Fiuggi. E’ quanto ha trovato la guardia di finanza dopo un lungo monitoraggio di una ditta individuale con sede operativa proprio nella città termale a luna serie di accertamenti dedita alla coltivazione e produzione di canapa sativa – così detta cannabis “light” -, a basso contenuto di principio attivo THC, utilizzabile quale fibra per la bioedilizia o per cosmetici ed alimenti.
Qualcosa non ha convinto i militari della tenenza fiuggina che hanno intensificato i controlli. E così è emerso che la marijuana frutto del raccolto non era stata mai destinata agli impieghi agroindustriale come prevede la legge 242/2016 ma nascosta in casa: 163 Kg di marijuana tra semi ed infiorescenze, e 25 Kg di semi sequestrati dalle fiamme gialle. Il tutto ritengono i finanzieri per un valore complessivo di 850 mila euro.
Il titolare della ditta, un trentacinquenne residente in Roma è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Frosinone per il reato di produzione, detenzione e commercio illegale di sostanze stupefacenti.