Una tre giorni dedicata alle micro, piccole medie imprese: Confimprese italia si riunisce a Fiuggi.
Ospite del sabato il sottosegretario alla salute Sileri che ha ribadito l’importanza della campagna vaccinale e della carta verde.
Le micro, piccole, medie imprese sono il traino del Paese che oggi non può permettersi un altro stop. Ma la questione non è solo economica. Lo ha rimarcato il sottosegretario alla salute Sileri nel corso del 25esimo congresso di confimprese italia di scena a Fiuggi durante questo fine settimana alla presenza di 260 delegati in rappresentanza delle oltre 80 mila aziende associate.
Tra i motivi del congresso pianificare il lavoro per il prossimo futuro sfruttando al meglio le risorse del Pnrr e eleggere la nuova presidenza. E sabato a fine serata è arrivata la riconferma per Guido D’Amico alla guida di Confimprese Italia.
Ospiti del secondo dei tre giorni: il viceministro castelli e il sottosegretario Sileri.
Si è dunque a lungo discusso del green pass, della sua obbligatorietà prima nei luoghi ricreativi e poi sul lavoro, ma anche di tutte le polemiche ad esso correlate, frutto spesso – dice Sileri – di una interpretazione non sempre calzante.
Pierpaolo Sileri sottosegretario al Ministero della Salute
Sileri ha voluto inoltre buttare acqua sul fuoco delle polemiche aizzate nelle scorse settimane da chi aveva provocatoriamente proposto di addebitare al cittadino no vax i costi sostenuti da un suo eventuale ricovero per via del covid.