E’ accusato di aver rubato un cellulare all’interno del pronto soccorso del “Dono Svizzero” di Formia prima di fuggire a piedi, ma i carabinieri lo hanno raggiunto e denunciato. E’ accaduto nelle scorse ore, quando un ragazzo che si trovava nel reparto d’emergenza dell’ospedale formiano, in compagnia di altre persone in attesa di essere visitate, ha lasciato incustodito il suo zainetto con all’interno lo smartphone. Al suo ritorno la vittima, un ragazzo di Gaeta, ha trovato lo zaino, ma non il telefono.
A quel punto è stato lui stesso a chiamare i carabinieri e subito sul posto sono arrivati gli uomini del radimobile della compagnia di Formia, ai quali il ragazzo e gli altri presenti, hanno fornito la descrizione di un uomo che si aggirava con fare sospetto proprio all’interno del Pronto Soccorso, poco prima che avvenisse il furto. I carabinieri allora, raccolti più elementi possibili, hanno avviato le ricerche, riuscendo ad individuare un uomo compatibile alla descrizione, nella stazione di Formia.
Si trattava di un 40enne della provincia di Caserta che stava per salire su un treno diretto a Napoli. Non appena visti i carabinieri, il 40enne ha lanciato un cellulare sui binari, telefono poi risultato essere quello rubato. L’uomo è stato quindi portato in caserma e denunciato per ricettazione, con la proposta anche del foglio di via da Formia. Lo smartphone è stato riconsegnato al proprietario.