Il proiettile si è fermato a pochi centimetri dal polmone provocando una vistosa emorragia bloccata a fatica. E’ stata la prima conclusione medico-scientifica che i sanitari del reparto di chirurgia dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia hanno consegnato ai Carabinieri della locale compagnia che stanno indagando sul grave ferimento di cui è stato bersaglio Gustavo Bardellino, di 42 anni di Formia. L’uomo è stato ferito alla schiena da uno dei colpi di pistola esplosi, da distanza ravvicinata, all’interno della concessionaria “AutoBuonerba” in cui il 42enne lavorava come addetto alle vendite. Il gravissimo episodio si è verificato martedì sera intorno alle 19, in via Ponteritto, a poche decine di metri dall’incrocio semaforico di Gianola sull’Appia. I Carabinieri del maggiore Michele Pascale sostengono che Bardellino fosse il destinatario dei colpi di pistola che, mandando in frantumi anche una vetrata della concessionaria automobilistica, non hanno conosciuto solo per una mera e fortunosa casualità un epilogo tragico. Gustavo Bardellino, subito soccorso dai presenti, è stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico. Sul grave episodio stanno indagando i Carabinieri che, in stretto coordinamento con il pm di turno presso la Procura di Cassino, non trascurano alcuna pista, da quella legata ai motivi strettamente personali o professionali del ferito a quella, più inquietante, della criminalità organizzata. Sul posto sono in corso mirati accertamenti balistici mentre è scattato a Formia e nel resto del sud pontino un piano per rintracciare l’autore o gli autori dei colpi di pistola.