Le polemiche vanno avanti da prima di Natale, da quando i residenti avevano chiesto più controlli, ma la questione della sicurezza nella zona della movida di Formia, il quartiere Torre di Mola, si ripropone frequentemente. I problemi riguardano la grande concentrazione di persone in vicoli piuttosto stretti, la somministrazione di alcool, con inviti ad assicurarsi che non vengano serviti a minori, i parcheggi definiti selvaggi. Ed i continui litigi, che sfociano a volte in zuffe o risse, tra giovanissimi.
Dopo capodanno il prefetto di Latina Maurizio Falco ha di nuovo convocato il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica proprio su queste tematiche, con la movida formiana al centro del dibattito. In realtà la situazione era già stata affrontata in altre due riunioni del comitato che si sono svolte proprio recentemente, il 29 dicembre ed il 3 gennaio.
Il comune, in una nota, ha spiegato che tutti i partecipanti convocati al tavolo, compreso il Questore di Latina Raffaele Gargiulo e tutte le altre forze dell’ordine, hanno esaminato attentamente i possibili rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione di eventi particolari, ricorrenze o altre circostanze che possono dar luogo ad assembramento di persone.
È emerso comunque che la situazione è assolutamente gestibile, si tratta di semplici aggregazioni tra giovani ma nulla hanno a che vedere con episodi di microcriminalità o di pericolosità pubblica.
In questo sta avendo un ruolo importante il monitoraggio costante da parte delle forze dell’ordine ma anche le varie ordinanza emesse dal sindaco di Formia Gianluca Taddeo. La guardia in ogni caso non verrà abbassata in modo da creare un rete di prevenzione tra istituzioni e forze di polizia.