Il finanziamento non tarderà ad arrivare. E’ questo quanto hanno comunicato in maniera congiunta i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, al termine della riunione sulla mobilità dei lavoratori nelle aree di crisi complessa. L’incontro si è svolto in Regione ed aveva come oggetto la seconda tranche della mobilità, che oltre ad essere un importante sostegno al reddito, rappresenta l’unico modo per agganciarsi alla stessa misura nel 2021.
I sindacati definiscono la riunione positiva, pur non avendo firmato alcun accordo. Dalla Regione sono arrivate garanzie ed è per questo che il tavolo è rimasto aperto, al fine di chiudere l’accordo quanto prima e far arrivare la mobilità nelle tasche dei lavoratori. Due le strade possibili per il finanziamento secondo i tre sindacati: i residui dell’Inps, oppure un emendamento presentato nel decreto ristori o nella legge di stabilità.
Dalla Regione inoltre hanno sottolineato come nella legge di stabilità ci saranno risorse congrue per coprire anche il 2021 con la mobilità destinata a questi lavoratori. Soddisfatta anche l’Ugl che ha sottolineato come l’assessore Di Berardino si sia impegnato anche per l’apertura del tavolo sulla politiche attive del lavoro, un discorso che si era interrotto con l’inizio dell’emergenza Covid. Un tema questo fondamentale per far rientrare le famiglie di Vertenza Frusinate nel circuito del lavoro.