Due persone affacciate al balcone di un appartamento ATER ancora non assegnato nel quartiere del caser-mone a Frosinone e che invece di essere vuoto era occupato dai due soggetti: una scena che ha indotto i carabinieri del Radiomobile di Frosinone di procedere con un controllo piu approfondito:: Tuttavia prima che potessero raggiungere l’appartamento i due si sono dati alla fuga, aiutati dalle telecamere piazzate in punti strategici, che hanno consentito loro di visionare e anticipare i movimenti dei militari.
Ai Carabinieri non è rimasto che dividersi: una squadra è andata a caccia dei due fuggitivi mentre un’altra è rimasta a presidiare l’appartamento, alla ricerca di eventuali complici o di elementi utili all’identificazione dei due soggetti. Lo sforzo congiunto ha dato in breve i suoi frutti: i due soggetti intravisti poco prima al balcone sono stati bloccati dai militari mentre tentavano di allontanarsi dal Casermone, mentre all’interno dell’abitazione veniva trovato il passaporto di uno di loro.
I Carabinieri hanno quindi proceduto ad effettuare un’approfondita perquisizione dell’alloggio da cui erano scappati i due uomini, due cittadini albanesi, rinvenendo due coltelli a serramanico e una pistola semiautomatica con matricola abrasa pronta all’uso, considerato che aveva già caricato il colpo in canna ed erano presenti altri 7 colpi nel caricatore. In una scatola della libreria sono stati recuperati altre 10 cartucce di calibro diverso, destinate ad un’altra arma.
Ma non solo: perché è emerso che l’appartamento era di fatto una vera e propria base di spaccio, considerato che al suo interno sono state rinvenute 3 dosi di cocaina, circa 10 grammi di hashish suddivisi in 3 pezzi e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi.
La perquisizione è stata poi estesa ad un altro alloggio che i due soggetti hanno rivelato di utilizzare, scovando ulteriore materiale utilizzato per la preparazione delle dosi.
I due sono stati cosi arrestati e trasferiti in carcere a Frosinone.