FROSINONE – 06 FEB – Il comune di Frosinone minaccia di far saltare l’intera operazione con cui la Regione Lazio sta creando il nuovo consorzio industriale unificato, fondendo tra loro tutti i consorzi industriali del Lazio. Ed a capo del quale ha messo il presidente dell’Asi di Frosinone Francesco De Angelis.
La giunta comunale infatti ha impugnato davanti al Tar del Lazio il Decreto con cui il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha dato il via all’iter di fusione.
Per la precisione, ad essere impugnato è stato l’articolo 40 della legge regionale 7/2018. Nella parte in cui dispone «la costituzione del Consorzio unico per lo sviluppo industriale dell’intero territorio regionale, con conseguente estinzione dei consorzi esistenti» (tra i quali il Consorzio per l’area di sviluppo industriale della provincia di Frosinone). E poi il successivo Decreto con la nomina di un Commissario unico.
Nel ricorso si sostiene che la costituzione di un Consorzio Unico «mette a rischio gli interessi del territorio, in quanto verrebbe meno la promozione delle attività produttive, industriali e artigianali strettamente connesse all’ambito di competenza comunale e provinciale».
Qualora il ricorso venisse giudicato ammissibile, il Tar congelerebbe la fusione tra i Consorzi e la nomina del commissario De Angelis, bloccando anche la fase di scrittura del nuovo statuto.