Aumentano i contagi in provincia di Frosinone: una crescita progressiva quella cui assistiamo negli ultimi sette giorni. Colpa della variante Delta come spiega il numero uno della asl di Frosinone Pierpaola D’Alessandro. La dg chiarisce che la “modalità di trasmissione della variante Delta è rapidissima perciò il rischio di contagio esiste anche in caso di ‘incontri fugaci’.” Per questo spiega che “Anche la persona vaccinata può contagiare, ecco perché, anche se vaccinati, dobbiamo rispettare le regole al chiuso e in situazioni critiche.”
Se da una parte dunque è opportuno continuare a rispettare tutti gli stessi interventi comportamentali che hanno funzionato contro il virus originale, dall’altra dobbiamo sfruttare l’arma del vaccino che rende la variante Delta meno aggressiva. Con questo obiettivo la asl di Frosinone cerca di coinvolgere i più giovani che, numeri alla mano, risultano il bersaglio ‘preferito’ dal virus in questa fase pandemica.
E sono stati proprio i ragazzi, dai 16 ai 26 anni, i destinatari dell’iniziativa Tamponi di sera che sabato notte ha fatto tappa in piazza Labriola a Cassino. Insieme alla Croce Rossa, il personale ASL ha eseguito 38 tamponi che hanno dato tutti esito negativo. Dopo Frosinone, Isola del Liri e Cassino, sabato prossimo l’iniziativa farà tappa a Sora.
Per chi invece ha tra i 12 e i 20 anni la ASL di Frosinone ha predisposto un nuovo Open Day Junior. Chiunque abbia tra i 12 e i 20 ani, il 5 e il 6 di agosto, al PO dello Spaziani di Frosinone e all’hub Stellantis di Piedimonte San Germano potrà sottoporsi al vaccino. Un modo questo, spiega la dg D’Alessandro, per ‘blindare’ la ripresa della scuola: “Una corsa vaccinale questa affinché i ragazzi possano tornare a vivere in sicurezza la loro adolescenza”.