FROSINONE – 13 DIC – Si avvicinano le vacanze natalizie e per una maggiore tutela dei tanti turisti e nel ri-spetto delle normative vigenti una vasta campagna di controlli da parte dei carabinieri per la Tutela della Salute nel settore dei B&B, d’intesa con il Ministero della Salute ha consentito di controllate oltre 1.000 strutture ricettive in Italia: in 1 su 5 (circa 200) sono state riscontrate irregolarità che, nella maggioranza dei casi, hanno riguardato difformità dei titoli autorizzativi e aumento della capacità ricettiva, seguite da carenze igienico-sanitarie e violazioni in materia di sicurezza. Particolare attenzione sulla Capitale, anche in vista dell’imminente apertura dell’Anno Giubilare: solo nell’ultima settimana sono stati controllati oltre 30 B&B, di cui 7 non in regola.
Nel complesso i carabinieri hanno segnalato 174 persone all’Autorità Amministrativa e 23 quella Giudiziaria; accertate 289 violazioni amministrative e 31 penali; irrogate sanzioni pecuniarie per oltre 155mila euro. Nei casi più gravi, è stato disposto il sequestro o la sospensione di 10 strutture, per un valore approssimativo di circa 3,5 milioni di euro.
Tra i casi più significativi anche un B&B della provincia di Frosinone, dove c’è stata la sospensione di una struttura priva di alcuni requisiti (quali cucina/angolo cottura).
In provincia di Asti, c’è stata la sospensione di un B&B, poiché privo di autorizzazione; mentre nel Centro Storico di Palermo, si è verificato il sequestro amministrativo di un apparente B&B, che in realtà celava un vero e proprio albergo, con rilevante capacità ricettiva, in quanto munito di ventidue stanze e circa cento posti letto da organizzare in base alle esigenze degli ospiti.