I numeri sono in calo, la situazione è sotto controllo, ma con il pericolo della variante Delta dietro l’angolo, l’allerta dell’autorità sanitaria resta massima. In questo discorso si inserisce l’ultima iniziativa della Asl di Frosinone, che ha allestito un camper che girerà nelle zone della movida della provincia per testare i ragazzi. Prima sera nel capoluogo ciociaro, nella zona alta, laddove si sta concentrando parte della movida cittadina: lì, in Piazza Amendola, è stato parcheggiato il camper all’interno del quale i giovani e più in generale tutti i cittadini, hanno potuto sottoporsi al tampone. Il veicolo ha suscitato curiosità tra i giovani alcuni dei quali, spontaneamente, si sono presentati per fare il test. L’obiettivo dell’azienda sanitaria è quello di aumentare il numero di tamponi sul territorio, tracciare la variante Delta e isolare casi di positività.
Nessun caso tra i 23 tamponi effettuati da due infermieri del servizio di Igiene e da un tecnico del Dipartimento di prevenzione della ASL di Frosinone che per tre ore sono rimasti in piazza ed hanno anche hanno distribuito opuscoli sollecitando il rispetto delle regole anti-Covid e soprattutto invitando ad aderire alla campagna di vaccinazione.
“Sono rimasta davvero colpita dal senso di responsabilità dei ragazzi – commenta Simona Di Chiara, responsabile attività tamponi della ASL di che ha citato l’esempio di un giovane, vaccinato con la prima dose al mattino, che ha voluto farsi il tampone perché non si sentiva tranquillo.
“La battaglia non è finita – avverte Pierpaola D’Alessandro, Direttore Generale della ASL di Frosinone Vogliamo tutti vivere un’estate tranquilla e pensare alla ripresa anche delle scuole in autunno. Avremo successo solo se tutti recitano la loro parte. Quindi servono comportamenti di buon senso” perché “il virus circola. Basta un attimo che le cose si complicano”. Prima esperienza archiviata, ma la asl è pronta a replicare altrove.