Mercoledì fermate regolari: il Freccia rossa, dopo una brevissima pausa di soli due giorni, torna nelle stazioni di Frosinone e di Cassino.
Una sospensione dovuta ad una riorganizzazione dei servizi, al fatto che Trenitalia ha rivisto tutte le tratte per via del Covid e del crollo nel numero dei passeggeri che la pandemia ha causato. Ma ora le due fermate giornaliere tornano regolarmente negli scali della provincia di Frosinone. Ad annunciarlo è stato il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini che ha voluto voglio ringraziare Ferrovie dello Stato e l’ad Battisti per la consueta attenzione alla Provincia di Frosinone e per la chiarezza immediata”.
La constatazione che le corse fossero state eliminate ha causato una serie di polemiche. Buschini commenta: “Dispiace che una delle vittorie più grandi del nostro territorio degli ultimi anni – quindi le due fermate della Tav in provincia – sia diventata oggetto di dibattito politico nonostante sia evidente a tutti che è il Covid il nemico di questo momento e non le conseguenze che questo virus sta portando”.
“Alle parole scomposte rispondiamo coi fatti” è stato il commento del sindaco Salera, accusato anche da alcuni esponenti dell’opposizione.
Accuse e commenti che non sono serviti a molto: le fermate sono state ripristinate, ed è questo quello di cui il territorio aveva bisogno.
“Le fermate del Frecciarossa nella nostra città – ha detto il sindaco Ottaviani – continueranno a essere una realtà consolidata per il nostro territorio. Lo sviluppo del trasporto veloce è una cosa seria, e passa per le scelte dei migliori manager del Paese, senza improvvisazioni di sorta”.